I ragazzi non sono più quelli di una volta
I RAGAZZI NON SONO PIÙ QUELLI DI UNA VOLTA: per loro il contatto umano è essenziale
Parte il nuovo progetto della Casa delle Culture, sostenuto dalla Fondazione di Modena, rivolto a giovan* tra i 15 e i 25 anni dal titolo: “I RAGAZZI NON SONO PIÙ QUELLI DI UNA VOLTA: per loro il contatto umano è essenziale”. Obiettivi primari del progetto sono:
- L’aggregazione dei giovan*;
- La formazione di nuove relazioni;
- La creazione di occasioni in cui i ragazzi possano aprirsi, parlare e confrontarsi con i coetanei, e organizzare autonomamente e liberamente attività e iniziative.
Il progetto, che è iniziato il 2/05/2023 e che terminerà il 24/12/2024, ha un’anima duplice: da un lato un percorso più leggero, fatto di musica, arte e bellezza; dall’altro un percorso di approfondimento e introspezione.
Il progetto è composto da molte attività:
- “Suoni e silenzi a percussione”: laboratorio musicale a cura di Luciano Bosi che ha come obiettivo principale il coinvolgimento dei giovani partecipanti in una serie di giochi, azioni ed eventi sonori finalizzati alla pratica dell’ascolto attivo. Un viaggio intenso che porterà a ritrovare quella dimensione atavica, ripeterne i gesti, ritmici e a percussione, che permettono di frequentare attivamente aspetti salienti della dimensione di culture non solo altre.
- “L’abc del disegno”, ciclo di lezioni a cura di Christian Del Grosso che ha come scopo l’apprendimento delle basi del disegno; “Disegnare, dipingere, schizzare”, ciclo di lezioni sempre a cura di Christian Del Grosso e rivolto ai ragazzi che vogliono imparare a realizzare schizzi.
- L’ADHD (deficit di attenzione e iperattività): percorso finalizzato a promuovere la conoscenza dell’ADHD, creare un gruppo di condivisione e mutuo aiuto.
- “Le parole e le pratiche per favorire l’inclusione”: Incontri pubblici su stereotipi e discriminazioni legati alla genitorialità adottiva, per genitori interessati ad approfondire questi temi per loro e i loro figli.
- “Noi, loro, gli altri”: ciclo di incontri per nuove generazioni alla ricerca di se stesse. Con l’aiuto di una facilitatrice e di una podcaster, all’interno della Casa, i giovani potranno conoscersi e confrontarsi su ciò che li fa sentire o meno italiani.
- “Emigrando bisogna reiventarsi una propria identità per sentirsi parte del mondo”: ciclo di incontri per genitori di ragazz* nat* in Italia e altrove. Attraverso la porta dell’oralità, della narrazione e del confronto, e con l’aiuto di una facilitatrice, i genitori scopriranno ‘differenze’ e ‘assonanze’ con altri genitori.
- “Anche in Africa ci sono giovani volontarie?”: incontri in francese con le classi quarte e quinte di alcune scuole superiori modenesi, in cui sarà possibile conoscere l’esperienza di una giovane attivista della Ong Gade-Guinée che difende i bambini vulnerabili.
- “Lingua madre, lingua degli affetti”: Corso di amarico a cura dell’associazione AVEMO.