Nuovo Tavolo Associazioni Modena (TAM TAM) di Pace – Documento fondativo
Approvato dall’assemblea del 9 dicembre 2020
I sottoscrittori del presente documento intendono dare seguito all’esperienza di Tam Tam di Pace [Tavolo Associazioni Modena di Pace], ampliandola e rafforzandola e adottando il nome di “Nuovo Tam Tam di pace”, di seguito semplicemente Tam Tam.
Associazioni, enti del terzo settore, organizzazioni della società civile modenese, gruppi e singoli cittadini e cittadine si propongono in tal modo di fare crescere anche a Modena una cultura di pace fondata sulla nonviolenza. La rete è accomunata dall’impegno per:
- Il rispetto e tutela della dignità umana, dei diritti umani fondamentali, dell’obiezione di coscienza;
- la condivisione del principio di laicità come fondamento di convivenza civile pacifica e nonviolenta e riconoscimento e garanzia di pluralismo culturale e religioso e della lotta contro ogni discriminazione su base etnica o linguistica, di fede religiosa, di appartenenza culturale e di opinioni politiche, di sesso, di genere e di orientamento sessuale;
- la promozione della cultura della legalità e di una giustizia riparativa, nonché della sicurezza fondata sull’accoglienza, sulla conoscenza reciproca, sul dialogo, sull’inclusione;
- la promozione della pace e della cooperazione tra i popoli; il ripensamento critico dell’idea di difesa e il progressivo spostamento di risorse verso forme di difesa civile e non armata;
- una progettazione degli spazi urbani che, contrastando ogni forma di povertà, favorisca l’incontro fra persone e comunità, il superamento delle disuguaglianze economiche e sociali, la promozione e l’educazione alla cura dell’ambiente, l’attenzione a uno sviluppo sobrio e sostenibile; in accordo anche con il programma d’azione dell’Agenda 2030 approvata dall’ONU.
Affermiamo il primato della dignità delle persone, dei diritti umani e dei popoli, sosteniamo la necessità della ricerca di soluzioni eque, ecosostenibili e nonviolente per ogni controversia. Chiediamo il rispetto dell’art. 3 della Costituzione, che assume i principi di libertà e uguaglianza per tutti come un diritto fondamentale, e dell’art. 11 della Costituzione che ripudia la guerra “come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali”.
Per questo accogliamo come punti di riferimento la “Costituzione della Repubblica Italiana”, la “Dichiarazione Universale dei diritti umani” del 1948, e la “Carta dei diritti fondamentali dell’Unione Europea” del 2000.
I firmatari si impegnano a contrastare ogni forma di razzismo, e di violenza, in particolare la violenza di genere, promuovendo la cultura dell’ascolto, del dialogo, del confronto aperto e improntato a spirito inclusivo.
La rete, espressione della società civile modenese, fermo restando il diritto alle opinioni politiche di tutte e tutti, garantito dall’art. 3 della Costituzione, esclude la presenza di rappresentanze di partiti politici, i quali, secondo l’art. 49 Cost. hanno il compito di “concorrere a determinare la politica nazionale”, diversamente dalla funzione sociale di denuncia, stimolo, sensibilizzazione, riflessione, proposta, ricerca ideale e operativa propria della società civile.
Pensiamo che per svolgere al meglio i compiti che si prefigge, la nuova rete debba essere innanzitutto punto di incontro, raccordo, scambio reciproco di informazioni e condivisione di obiettivi per la tempestiva mobilitazione cittadina, quando se ne ravvisi la necessità, l’urgenza e l’opportunità, nel caso di eventi ed emergenze umanitarie, sociali e ambientali.
I firmatari si impegnano inoltre affinchè ogni manifestazione pubblica si esprima con rigorosa coerenza tra mezzi e fini nonviolenti e si ispiri al rispetto della libertà di coscienza e di autodeterminazione di ogni persona.
Organo decisionale del rinnovato Tam Tam di Pace è l’assemblea plenaria, che può designare un Gruppo Ristretto, con compiti di collegamento, comunicazione e operatività, che agisce con modalità scritte e approvate dall’assemblea.
ACLI, ARCI, ANPI, CGIL, Migrantes, MCE (Movimento di Cooperazione Educativa), MOXA (Modena x gli Altri), Legambiente, Associazione MILAD, FFF (Fridays For Future), Centro Contro la Violenza alle Donne, Associazione Donne nel Mondo, Blu Bramante, “Pace, Terra e Libertà” (Sassuolo), Bambini nel Deserto, ArciLesbica, Casa delle Culture, Centro Milinda, LIBERA-associazioni nomi e numeri contro le mafie, ArciGay, Movimento Nonviolento, Donne in Nero, Amnesty International, Rete di Lilliput, Associazione per la Pace, FIAB ,Collettivo “studiare, studiare, studiare”, Pax Cristi Modena, Casa per la Pace, Modena incontra Jenin, Associazione Idee in Circolo, Gruppo Carcere-Città, Gruppo Don Milani, Associazione Tefa Colombia, Comunità di Base Villaggio Artigiano
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